Progetti: Globus

Ho promesso a chi ha scaricato l’ebook che presto avrei aggiunto contenuti a queste pagine scarne…
Ma che contenuti?
Per adesso parlerò dei miei progetti in corso.

Il più ambizioso è senz’altro quello che risponde al nome (non in codice) di GLOBUS.
Un romanzo di quasi quattrocento pagine, la roba più strana che abbia prodotto finora. E anche la più vecchia, se considero solo i lavori terminati.

Nasce nel 2011, quando in primavera scopro l’esistenza di una cosa chiamata NaNoWriMo.
Mi sembra la sfida adatta per combattere la mia pigrizia patologica. Un gioco! Sicura com’ero di non riuscire neppure ad avvicinarmi al traguardo (50000 parole in un mese), convinta di potermi sbizzarrire senza pensieri e senza l’ansia di voler ottenere chissà cosa…ecco che sono stata ricompensata da mille idee e spunti da parte della mia musa, di solito così avara e/o distratta!

Per farla breve, ho vinto la sfida, trovandomi tra le mani ¾ di una storia non così guazzabugliosa come avevo temuto potesse diventare…

Una volta conclusa, all’inizio del 2012, l’ho messa da parte per un po’, intanto che inseguivo altre chimere.

Nel 2013 l’ho revisionato pesantemente, l’anno scorso ho fatto un’ulteriore passata (2014 e 2015 sono stati dedicati a un altro romanzo di cui parlerò un’altra volta). Ne ero finalmente soddisfatta, ma…cosa farne?

Parlo di una storia in cui troviamo:

  • personaggi particolari quali una lumacona gigante e una regina intrappolata in una statua
  • testi poetici tratti e/o ispirati al “Festino nella sera del giovedì grasso avanti cena”, opera musicale di Adriano Banchieri (1608)
  • paesaggi ispirati ai disegni surreali di Jacek Yerka
  • oggetti inquietanti ispirati ai disegni del “Codex Seraphinianus”
  • non umani e ibridi
  • automi
  • acqua senziente
  • una storyline il cui protagonista si muove all’indietro nel tempo
  • stupidi giochi di parole metatestuali

Chi può volerla? Chi può capirci qualcosa?

Alla fine l’ho mandata al Premio Odissea della Delos. Non ci credo molto, ma una possibilità dovevo dargliela.

Quindi, a causa dei vincoli di riservatezza del concorso, preferisco non scendere nei dettagli della trama. Se qualcuno, come spero, si è incuriosito, dovrà aspettare fino a questa primavera 🙂

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