Poltrisco. Un po’ sì un po’ no.

Sì, ho mandato un racconto lungo ai miei primi beta-reader e sto aspettando il responso del più sveglio dei due…l’altra odia il colore della tonaca che ho fatto indossare a una casta di personaggi. Devo darle retta?
Sì, ho finito la bozza di un racconto più corto che languiva tra i progetti da anni e anni…

Ma sono tutte scuse.
I raccontini sono scuse.
Per qualcuno saranno anche la forma più alta di letteratura da intrattenimento, e magari per loro è così (di sicuro non sono facili), ma per me sono come mangiare un sacchetto di patatine perché non si ha voglia di cucinare, né di lavare i piatti.

È evidente che il mio lato pigro e mollaccione, complice il caldo, sta guidando la mia vita indisturbato in questo periodo.
E ogni scusa è buona.

Prima perdita di tempo: nel fare la copertina de La stanza bella, ho imparato qualche trucchetto per usare Gimp. Bene! Mi sono messa quindi a cercare tutorial online, a scaricare filtri artistici e pasticciare in modo bambinesco con le foto, per ottenere cose tipo quella del titolo…

Seconda: Origin ha fatto i saldi. Potevo non cadere nella tentazione di comprare un pacchetto di espansioni e game pack per Sims 4? E potevo comperarli e poi non giocare? Ovviamente no, non avrebbe avuto senso.

E, infine, qualche giorno fa ho scoperto un sistema per poter resuscitare un ottimo gioco legittimamente acquistato e inutilizzabile dopo la morte del Securom, vale a dire The Movies.

Passano le ore davanti allo schermo e non ti accorgi di niente.

Così ho tradito e trascurato la mia vera passione, il mio unico amore, ciò che mi sostiene e che riempie il mio tempo da più di dieci anni, che mi ha permesso di esplorare mondi diversi e vivere mille vite…

MA NO!!!

Cioè, vabbè, sì, anche questo…
Ma io intendevo la scrittura.

Ho una speranza, però.
In questo periodo di “vacanza”, la mia Musa si è fatta sentire più di una volta. Mi ha buttato lì degli spunti, delle idee, con l’aria di un cagnolino trascurato. Giochiamo? Giochiamo?
E dire che a volte bisogna inseguirla, prenderla per il collo…

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