Chi è questa?
Chi sei?
Mi chiamo Roberta La Rocca, sono nata e vivo a Savona e, nonostante il nome, sono ligure per un buon 75%. Quindi ho il braccino corto e sono scorbutica. (La torta di riso è finita.)
Cosa vuoi?
Ma…niente…Sono qui nel mio sito, buona buona. Vorrei farmi pubblicità, certo, ma senza scocciare nessuno.
Cosa ti piace?
Be’, tante cose. In ordine sparso: la musica, la pizza, le giornate d’inverno, i gatti, i nasi degli animali, stare avvolta nel piumone, poltrire, scrivere, i videogiochi…ma chi legge davvero questa roba?
OK, ma perché hai aperto queste pagine?
Ma l’ho detto nella Home, stai un po’ attento!
Ripeto: per dire al mondo (insomma, a chi passa di qui) che scrivo storie, e magari a qualcuno possono interessare.
Ho ricevuto incoraggiamenti e pareri professionali molto positivi sul mio lavoro, a cui purtroppo non è seguito interesse da parte di nessuna casa editrice contattata. A essere onesta, non vedo nei cataloghi opere simile alle mie, quindi gli editori avranno le loro ragioni per non voler rischiare con romanzi che non si inquadrano neppure in un genere di nicchia.
Va benissimo, ma a questo punto non mi resta che andare per la mia strada. Anche perché non sono più una giovincella 🙁
Comunque, anche se penso di fare da me, non schifo gli editori per principio; se in futuro dovessi accorgermi che un mio lavoro ha caratteristiche più commerciabili, considererò l’idea di tentare un nuovo giro di invii.
Ma che diavolo scrivi?!?
L’ho spiegato nella Home, uffa! E via via riempirò le altre pagine del sito con dettagli sui miei lavori. È una faccenda lunga in un campo per me nuovo, datemi tempo, non posso fare tutto il primo giorno! E poi sono timida, mi imbarazzo anche per iscritto…
Quindi sei una self-publisher?
Non ancora, mi sto attrezzando. Aggiornerò questa pagina nel tempo.
Ti vuoi dare il bollino di brava autrice da sola? Bypassando la selezione editoriale?
A voler essere polemici: parliamo della selezione spesso fatta, ricordiamolo, da ragazzi bene intenzionati ed entusiasti che però non hanno fatto altro che aprire una casa editrice andando alla Camera di Commercio una mattina…dove solo i loro bollini? Come hanno acquisito il diritto di giudicare il lavoro degli altri?
Ma va bene, eh. Mettersi in proprio vuol dire questo. Se sono bravi, lo vedremo da quello che faranno. Chiedo per me lo stesso “beneficio del dubbio” che si dà a queste persone.
Il marchio di qualità, semmai, me lo daranno i lettori, che alla fine sono l’unico interlocutore che conta davvero…anche se ce ne dimentichiamo spesso.
Ma spunti dal nulla nel web! Come facciamo a sapere che non sei un’improvvisata dell’ultima ora?
Infatti, mea culpa. La timidezza mi ha sempre impedito di farmi notare, benché io segua blog e forum di scrittura da almeno un decennio. Anche nella vita sono così, prendo raramente la parola. Cosa ci posso fare, adesso? Solo presentare il mio lavoro nel miglior modo possibile…
Cosa fai nella vita?
Il chimico di laboratorio.
COSA?!? Sei una scienziata? E come ti permetti anche solo di pensare di poter fare qualcosa di creativo?
Sono anche musicista a tempo perso. Se a qualcuno tutto ciò dà fastidio, può accomodarsi in fondo a destra…e ricordarsi di tirare lo sciacquone quando ha finito.
NON SIETE I BENVENUTI!
…hai detto “nasi degli animali”?
Sì, perché? Guarda che carini:
E questo?
Non sembra fatto di glassa? Una fragolina! Vien voglia di mangiarlo!!!
Uhm…ok…grazie…